1. Meteo
Consultare i siti meteo già 3-4 giorni prima dell’escursione, sia su portali nazionali che quelli locali (provinciali o regionali). Prestare attenzione se il bollettino indica possibili temporali.
2. Preparare l’escursione
L’escursione va preparata analizzando il percorso con guide o siti internet al fine di individuare le effettive difficoltà tecniche:
T=Turistico
E=escursionistico
EE=escursione per esperti
EEA=escursione per esperti con attrezzatura
Per avere maggiori informazioni sull’itinerario puoi contattare le Guide, Operatori Soccorso, Gestori Rifugi del luogo.
3. Abbigliamento
Anche se l’escursione è semplice (ad esempio un itinerario alla ricerca di funghi) è sempre bene utilizzare calzature adeguate con suola scolpita antiscivolo. Inoltre si consiglia di portare un cambio di abbigliamento in caso di cambiamento meteo imprevisto.
4. Mappe escursionistiche
Porta con te la carta topografica escursionistica della zona ed una bussola. Ricorda che per orientare una mappa la parte in alto della carta deve puntare verso il Nord come indicato dalla bussola. Anche una lente di ingrandimento puo’ essere utile per identificare i punti meno visibili.
5. Uscire di prima mattina
E’ bene partire di buon’ora, tieni conto che i temporali in estate sono più frequenti nel pomeriggio. Considera che i cambiamenti meteorologici, e l’alta frequentazione di certi itinerari, possono dilatare i previsti tempi di percorrenza.
6. Segui il sentiero
bisogna prestare attenzione al sentiero scelto e rimanere sempre al suo interno. I sentieri CAI sono si possono identificare attraverso i segni e le numerazioni presenti su alberi, pietre e cartelli indicativi.
Si sconsigliano le scorciatoie in quanto possono presentare pericoli nascosti.
7. Rispetta la natura
Lascia la montagna come l’hai trovata, non strappare fiori, non danneggiare gli alberi con coltelli o altro e soprattutto non disperdere i rifiuti nell’ambiente. Rispettare la natura, sempre.
8. Soccorsi
In caso di incidente telefona immediatamente al 118 e rispondi con calma alle domande dell’operatore. Per quanto possibile presta conforto all’infortunato ed evita di lasciarlo solo e proteggilo dal freddo. Tralascia interventi che non conosci.
leggi anche: Cosa mettere nello zaino per una escursione in montagna d’estate?
Consigli a cura del C.A.I.